Generalmente, si crede che un piatto di pasta sia più salutare di un panino. Orbene, questo è vero quando il primo piatto è preparato in casa, seguendo determinate accortezze, ma la situazione si può facilmente ribaltare quando si parla di un piatto preparato da un bar o un ristorante.
In questi casi, un semplice panino, preparato con due fette di pane senza sale e senza olio, farcito con solo prosciutto crudo o bresaola e con l’aggiunta di verdura, risulta un pasto molto più salutare e leggero di un primo piatto elaborato.
Ovviamente sono da evitare tramezzini e panini super farciti, preparati con numerosi ingredienti o salse, e i panini dei fast food, nei quali tra l’altro, aumenta di molto la quantità di grassi saturi. In questi casi ricordiamo di fare molta attenzione anche alla modalità di conservazione dei cibi, perchè un’esposizione prolungata al calore o alla luce del sole e l’eventuale contatto con altri alimenti, possono favorire la contaminazione microbica e quindi il rischio di intossicazioni.
Quando si va a pranzo fuori, il panino è da preferire al piatto di pasta, non solo perchè generalmente la quantità della pasta supera abbondantemente le dosi suggerite (circa 70-80gr) ma soprattutto per i condimenti (=grassi) usati. Come valutare la quantità e la qualità di olio, burro, besciamella, panna che ci ritroviamo nel piatto?
Consideriamo inoltre che, un eccesso d’olio può raddoppiare il potere calorico del piatto: le calorie di tre cucchiai d’olio corrispondono all’incirca a quelle di 80gr di pasta al pomodoro. A titolo di esempio vi riporto i valori nutrizionali di alcuni hamburger di una nota catena di fast food.
Discorsi simili possono essere fatti per la scelta del menù quando si cena al ristorante. Atutti, anche per chi è a dieta, è concesso un pasto fuori casa, l’importante è fare attenzione a cosa ci si ritrova nel piatto. Un suggerimento utile per aumentare il controllo in proposito è quello di farsi portare i condimenti delle pietanze a parte, in modo tale da poter scegliere meglio come e quanto insaporire.