L’acido folico e i folati sono vitamine del gruppo B, anche note come vitamina B9.
I folati alimentari sono presenti negli alimenti, mentre l’acido folico è la molecola di sintesi presente nei supplementi vitaminici.
L’acido folico è la forma più stabile e biologicamente attiva della vitamina B9, di cui l’organismo ha maggiore fabbisogno nella primissima fase della gravidanza, fin dal concepimento.
Perchè è importante?
Le evidenza scientifiche hanno dimostrato che la carenza di acido folico rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malformazioni congenite e, in particolare, dei difetti del tubo neurale, come l’ancefalia (il mancato sviluppo del cervello) e la spina bifida, l’estroflessione del midollo spinale.
Durante la gravidanza, il fabbisogno di acido folico cresce notevolmente, ragion per cui, in associazione a un adeguato apporto alimentare, la donna dovrà assumere appositi integratori.
Alimenti ricchi di folati
I folati si trovano in abbondanti quantità nelle verdure a foglia verde, come carciofi, broccoli, asparagi, spinaci, lattuga), nei legumi (fagioli, ceci) e in alcuni frutti come arance, fragole o frutta secca.
Attenzione: se le verdure fresche sono conservate a temperatura ambiente, possono perdere fino al 70% del loro contenuto di folati in tre giorni; inoltre, i folati sono idrosolubili e, durante la cottura, possono andare persi fino al 95%.
E’ importante utilizzare integratori a base di acido folico che, essendo assorbito dall’intestino quasi totalmente, assicura un apporto ottimale di questa vitamina all’organismo.
L’assunzione di acido folico può ridurre, fino al 70%, la possibilità di insorgenza di disturbi del tubo neurale nel feto.
Tuttavia, la donna, soprattutto durante il primo mese di gravidanza, spesso non sa di essere in tale stato, di conseguenza, non assume sufficiente acido folico, perdendo tempo prezioso e rischiando di compromettere la crescita del feto.
