Noi siamo quello che mangiamo, non mi stancherò mai di citare questa frase e, soprattutto, mostriamo all’esterno quello che consumiamo quotidianamente. La conquista di una bella pelle, sana e luminosa, comincia a tavola, grazie a una dieta equilibrata e completa di ogni nutriente.
L’età anagrafica, senza dubbio alcuno, incide sull’aspetto della propria pelle, ma quest’ultima è anche l’espressione più diretta dello stato di salute dell’organismo. Ad esempio, se dormo poco oppure ho mangiato in eccesso la sera prima, mi si accentueranno le occhiaie. Anche le borse sotto gli occhi possono indicare eventuali allergie o intolleranze alimentari oppure stati di disidratazione o anemia; per evitarle bisogna bere più acqua e moderare il consumo di caffè.
Gli alimenti giusti fanno da barriera protettiva nei confronti della proliferazione dei radicali liberi, composti che modificano la struttura cellulare e sono responsabili dello stress ossidativo, che, a sua volta, provoca fenomeni di invecchiamento.
La pelle, l’organo più grande del nostro corpo, viene considerato spesso come un involucro passivo, ma, in realtà, svolge un ruolo importante, quanto tutti gli altri organi, nel tenere in ordine la salute generale di un organismo.
La nostra epidermide, infatti accumula tutte le impurità introdotte nel nostro corpo a causa di un regime alimentare scorretto. Inoltre, risente dell’appesantimento del fegato che non riesce a smaltire gli scarti in modo corretto.
Assumendo alimenti ad alto indice glicemico si noterà una maggiore secrezione da parte delle ghiandole sebacee della pelle, che produrrà più grasso del necessario per idratarsi, rendendola più lucida e sgradevole alla vista. Ma il problema non è solamente a livello estetico, infatti, a causa della maggiore attività delle ghiandole sebacee, i pori si chiuderanno e, al loro interno, sarà favorita la proliferazione dei batteri e, di conseguenza, il rischio di un processo infiammatorio.
Il cibo come nutraceutico
Gli alimenti più importanti, per nutrire la pelle dall’interno, sono quelli che contengono acqua, vitamine e sostanze antiossidanti.
Per la pelle, il nutriente più importante è la vitamina C perché direttamente coinvolta nel processo di sintesi di nuovo collagene. Essa è contenuta principalmente nei pomodori, nei peperoni, nelle ciliegie, nelle fragole, nell’anguria, nella lattuga, in ortaggi come spinaci, broccoli, cavoli, negli agrumi, nei kiwi.
La frutta e verdura vanno consumate seguendo la modalità stagionale perché, quando fuori stagione, risultano molto più poveri dei loro nutrienti caratteristici.
Un’altra vitamina importante è la vitamina A, contenuta In alcuni tipi di carne, pesce, latticini e uova, ma anche sotto forma di beta carotene, nelle carote e in tutti i vegetali di colore giallo o arancio come pesche, mango, papaya, albicocche, melone, kaki e zucca gialla.
Il beta-carotene, nell’organismo viene poi convertito in vitamina A. La vitamina A riduce la produzione di sebo, oltre ad avere tantissime altre funzioni.
Anche la vitamina E è preziosa per la pelle, ha una forte azione antiossidante e contrasta quindi l’accumulo di radicali liberi. La vitamina E possiamo trovarla nei grassi vegetali, nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca e a guscio, e nei semi oleosi.
Infine, alleati della bellezza e del benessere della pelle, sono gli aminoacidi, in particolare quelli solforati, contenuti nel pesce, nei legumi, nei broccoli, nei semi di sesamo e di zucca.
I benefici della dieta equilibrata
Alla luce di quanto esposto, possiamo giungere alla conclusione che una dieta corretta ed equilibrata è uno dei supporti più utili per ritardare la comparsa di segni dell’invecchiamento e nella attenuazione di quelli presenti, grazie alla quantità di nutrienti che si possono trovare all’interno del cibo, a patto che si sappia bene dove cercare