Un modo per smaltire il sodio, forse il protagonista del processo di ritenzione idrica, è compensarlo con una dieta ricca di potassio. Quest’ultimo è il principale antagonista del sodio.
Il potassio agevola l’eliminazione del sodio attraverso i reni, per mantenere l’equilibrio sodio-potassio. Aumentare la presenza del potassio ha tra gli effetti collaterali la riduzione della pressione sanguigna, grazie all’azione vasodilatatrice che esercita sui vasi.
Una dieta ricca di potassio, con tanti vegetali, ha effetti benefici nel trattamento e nella prevenzione dell’ipertensione dovuta ad un eccessivo consumo di sale.
Ad esempio, aumentare il potassio a persone con il diabete, ha consentito di ridurre la pressione sanguigna e i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre il potassio è importantissimo nella trasmissione degli impulsi nervosi al cervello e si è rivelato utilissimo anche in caso di allergie che portano cefalea.
Il potassio equilibra l’attività intestinale, mantenendo efficiente la muscolatura liscia dell’intestino, oltre a regolare il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Proprio per questo motivo, il consumo di cibi ricchi di potassio è utile a combattere la cellulite, in quanto attiva i meccanismi fisiologici necessari all’espulsione dei liquidi e, di conseguenza, a ridurre la ritenzione all’origine del problema.
Il potassio aiuta anche le donne in menopausa: la riduzione degli estrogeni, tipica di questa condizione, provoca un aumento della pressione sanguigna, che possiamo ridurre grazie ad una alimentazione vegetale e ricca in potassio.
In quali alimenti si trova?
Fagioli e legumi in genere
- 100gr di fagioli bianchi, lessati in acqua senza sale, forniscono al corpo oltre 500mg di potassio
- 100gr di lenticchie secche ne contengono oltre 900mg
- 100gr di soia in forma granulare, può arrivare a 2000mg
Spinaci
Gli spinaci possono essere consumati sia crudi che cotti. 100gr di spinaci crudi contengono circa 500mg di potassio, che possono leggermente ridursi dopo la cottura.
Patate
Per massimizzare la quantità di potassio, è bene scegliere quelle biologiche da consumare con la buccia, ricca di sali minerali. In 100gr di patate al forno, già cotte con la buccia, si trovano oltre 500mg di potassio.
Zucca e zucchine
Per preservarne il contenuto di potassio, è bene privilegiare la cottura al forno rispetto alla bollitura. In 100gr di zucca, possono trovarsi fino a 200mg di potassio, nelle zucchine, leggermente di più.
Avocado
In 100gr di avocado si trovano quasi 500mg di potassio.
Banana
E’ un classico per fornire l’apporto di potassio. In una banana di media grandezza, di circa 100gr, possono trovarsi oltre 400mg di potassio.
Uvetta essiccata
100gr di uva essiccata contengono oltre 800mg di potassio, che comunque si riduce in caso di cottura. Attenzione: è molto calorica!
Mandorle
Questo frutto contiene oltre 700mg di potassio ogni 100gr di peso. Le noci fresche ne contengono poco meno e le nocciole, meno di 500mg. Di conseguenza, bastano 2-3 mandorle al giorno.
Altri vegetali
Tra gli altri vegetali ricchi di potassio possiamo annoverare (valori per circa 100gr):
- Pinoli – oltre 700mg
- Olive nere – oltre 400mg
- Fichi secchi – 1000mg
- Fave secche – oltre 1000mg
- Castagne secche – oltre 700mg
- Ceci secchi – più di 800mg
Anche se con contenuti di potassio inferiori, possiamo annoverare in questa lista anche kiwi, cereali integrali, rucola, broccoli, asparagi, carciofi, agrumi e l’uva.