Recenti studi hanno dimostrato che la riduzione delle calorie assunte durante il giorno, oltre a favorire la perdita di peso corporeo, ha altri indubbi benefici, come la diminuzione delle molecole proinfiammatorie in circolo nell’organismo, la prevenzione di malattie come il diabete di tipo 2 e il miglioramento dei valori di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Naturalmente, non si sta parlando di digiuno in senso stretto, bensì di una restrizione caloria, senza rischi di malnutrizione, garantendo all’organismo le vitamine e i minerali necessari allo svolgimento delle funzioni fisiologiche.
Inoltre, evitare di mangiare nell’arco delle 24 ore, ma concentrare i pasti in una finestra temporale 8-12 ore, sembrerebbe anch’esso utile, oltre alla qualità del cibo, che dovrebbe privilegiare verdure, cereali integrali e legumi.
Ma adesso vediamo il menù quotidiano, da seguire una sola volta alla settimana che, in alternativa, può prevedere solamente pranzo e cena con vegetali (esclusi cereali, patate, legumi, carote, zucchine) con tre cucchiai di olio extravergine di oliva durante l’intera giornata.
Naturalmente, il presupposto di base per questi suggerimenti alimentari è che il soggetto sia in buone condizioni di salute.
Menù giornaliero
Ore 8,00: colazione
- tè o caffè
- 150ml di latte di soia con fiocchi di cereali integrali
- 5-6 mandorle
- 1 frutto
Ore 13,00: pranzo
- 1 piatto di riso integrale con legumi
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 piatto di verdure cotte
Ore 19,00: cena
- 1 porzione di pesce (orata, spigola, merluzzo) con 1 piatto di verdure cotte o crude
- oppure 1 piatto di minestra di legumi (senza pasta)
Dopo le 20,00: digiuno
Dopo l’ultimo pasto della giornata, è importante comunque mantenersi idratati, bevendo almeno 2 litri d’acqua oligominerale.
E’ consentito bere tisane: una bevanda a base di passiflora, tiglio o verbena, conciliano il sonno e il rilassamento in genere.