Si avvicina l’estate e un periodo dell’anno molto particolare per noi donne, il momento della famigerata prova costume. Il pensiero di arrivare in spiaggia, tra qualche mese, ti riempie di paura?
Purtroppo ognuna di noi subisce il peso dei “canoni di bellezza”, quasi a subire il giudizio “degli altri” appena varcata la soglia dello stabilimento balneare. Ci rechiamo al mare quando “stiamo bene”.
Ma andiamo con ordine. Indubbiamente, prendersi cura del proprio corpo è una cosa positiva, fa bene. La cosa importante è la motivazione alla base: non devi considerarlo un obbligo, una costrizione sociale per assecondare il giudizio degli “altri”.
Ma, come dicevano i latini, “cui prodest scelus, is fecit” (il delitto l’ha commesso colui al quale esso giova), la necessità di “piacersi”, tesa a livelli a volte spasmodici, ti rende inadeguata, fragile, influenzabile e, di conseguenza, un consumatore perfetto. Eh già, alla fine è una questione di vendere qualcosa. Prova a domandarti quanto può essere grande il business della bellezza e dei cosmetici…
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Qual è la conseguenza? Che invece di aspettare con ansia di andare al mare, respirare l’odore salmastro, sentire sussurrare il vento… hai addosso l’ansia della prova costume e quella sgradevole sensazione di inadeguatezza, di paura, di non essere conforme a delle regole non tue, che la società ti impone.
Questo non implica che non bisogna prendersi cura di sé, anzi! E’ proprio il contrario. Ma la cosa veramente importante è fissare un obiettivo e cercare di raggiungerlo in una ottica di miglioramento delle proprie abitudini, ad esempio quelle alimentari, non solo per un miglioramento dal punto di vista estetico, bensì per stare meglio e godere di una salute migliore.
Potrà essere un percorso più o meno lungo… servirà tempo e pazienza, ma ne varrà sicuramente la pena. E’ un percorso fatto di tanti piccoli passi che, per quanto piccolo possa essere ognuno di essi, comunque ti sposta più avanti di quanto tu sia adesso.
L’errore più grande è pensare “non cambierà granché, preferisco non farlo”… pensa invece che una lunga serie di “anche se non cambierà granché, lo devo fare lo stesso”, alla fine, cambierà tutto.
La vita può essere dura, ma devi affrontarla forte… qualcuno più famoso di me disse “prudenti come serpenti e semplici come colombe”, bisogna dimostrare tanto, molto e, avere un obiettivo, una direzione prestabilita, ti consentirà di strapparti di dosso i vincoli, le regole e i cliché che ti tengono vincolata ad uno stereotipo. Serve tanta energia, tanta forza e tanto coraggio, per essere felice, per essere libera.
Più di ieri e meno di domani.
