E’ capitato a tutti di ingrassare pur mantenendo le solite abitudini alimentari, senza aumentare le calorie assunte. Potrebbe essere un problema di stress, soprattutto con i ritmi frenetici che la nostra società ci impone.
Lo stress può farci ingrassare fino a 4 volte di più. Avete letto bene. La causa è un ormone, chiamato neuropeptide Y, che stimola l’accumulo del grasso nelle cellule.
Questo grasso ha la tendenza a depositarsi soprattutto nel girovita, pericoloso per il rischio di sindrome metabolica e per le malattie cardiovascolari.
Nei periodi più stressanti, quindi, diventa ancora più importante mantenere un regime dietetico giudizioso, stando alla larga, se possibile, da zuccheri, grassi, dolci e junk food.
Questione di ritmo
Se sottoposti a tensioni prolungate, queste ultime causano nell’organismo una vera reazione a catena, scatenata dalla produzione dell’adrenalina.
Il ritmo cardiaco si fa più intenso, la digestione rallenta diventando difficoltosa, aumentando il fabbisogno di vitamine A e C.
Il pancreas produce più insulina che altera la corretta assimilazione degli zuccheri, portando ad un accumulo di grasso con il conseguente aumento di peso.
La gratificazione del cibo
Il cibo fa da tranquillante. Soprattutto in certi momenti. Quindi, a volte, non sempre le piccole tentazioni sono vietate, anzi. L’importante è farlo con moderazione e giudizio. Un pezzetto di cioccolata o un gelato, è meglio mangiarlo, senza rimorsi, piuttosto che tenersi dentro, latente, un desiderio che potrà solamente aumentare fino a diventare irresistibile con conseguenze ben più disastrose.