In pochi rimangono indifferenti al richiamo di un dolce… sia esso alla frutta, alla crema o al cioccolato… ma, soprattutto per chi è a dieta oppure soffre di glicemia alta, potrebbero essere alimenti tabù.
In questo articolo, vi darò alcune utili dritte per concedersi qualche lusso a tavola, senza particolari rimorsi o rimpianti.
Ad esempio è importante il momento della giornata in cui consumiamo il nostro dolce: se fatto entro le 14,00, il metabolismo più attivo riesce a trasformare meglio le calorie ingurgitate in energia, piuttosto che accumularle nei tessuti adiposi.
A colazione, una fetta di torta, naturalmente non eccessivamente elaborata, insieme a un bicchiere di latte oppure con uno yogurt o una spremuta, può rappresentare un modo interessante per cominciare la giornata.
Ma la scelta migliore è comunque rappresentata, se si vuole ridurre il contenuto di grassi e zuccheri, dal fare in casa il proprio dolce.
In una torta, utilizzare il burro con l’olio, nella proporzione di 1 cucchiaio di olio al posto di 100gr di burro, si riducono i grassi di un ordine di grandezza.
Utilizzare la ricotta al posto del mascarpone, ad esempio, rende più light il tiramisù; montare la ricotta con un po’ di zucchero di canna integrale, unendo solamente gli albumi, e utilizzando un pan di spagna poco zuccherato, inzuppato nel caffè amaro, anziché i savoiardi, porterà a un risultato comunque delizioso, ma a prova di dieta.
Infine, per chi ha problemi o intolleranze al lievito, preferire il bicarbonato di sodio può evitare problemi digestivi: infatti, quando è miscelato con lo yogurt o altra sostanza acida, ha un effetto lievitante.