Ritenzione idrica? Sconfiggila così!

ritenzione idrica

La sensazione di gonfiore che affligge noi donne, soprattutto quelle in menopausa, a volte non è dovuta a presenza di adipe bensì alla tanto temuta ritenzione idrica.

In particolare, questi disturbi si accentuano nel periodo della menopausa, in quanto l’organismo femminile produce meno progesterone, che riduce la ritenzione idrica, rispetto agli estrogeni che la favoriscono.

Il gonfiore addominale è dovuto inoltre, ad una maggiore presenza di aria nelle anse intestinali, più rilassate a causa del rapporto estro-progestinico scorretto.

Fortunatamente, esistono diverse buone pratiche per ridurre o eliminare il problema. In questo articolo vedremo come fare.

Acqua e sovrappeso

Sappiamo praticamente tutti che il corpo umano è composto d’acqua per il 50-60% del peso. L’acqua in eccesso ristagna nel tessuto adiposo, nelle cellule di grasso, che sono quelle che dovremmo svuotare per dimagrire.

In condizioni normali, queste cellule, tramite una fitta rete di vasi sanguigni e linfatici, svolgono la funzione di scambiare ossigeno con le sostanze di scarto e a cedere il grasso per trasformarlo in energia.

Un eccesso di liquidi rallenta questi processi, provocando l’accumulo di acqua e tossine, il rigonfiamento delle cellule stesse, che trattengono il grasso al loro interno, rendendolo più complicato da smaltire.

L’aspetto ulteriore è che in seguito a questo stato di edema, si formerà dell’altro adipe che andrà ad aggiungersi a quello già esistente.

Tessuti ben depurati accellerano il metabolismo, consentendo di bruciare più calorie e con maggiore efficienza. Il liquido in eccesso, di contro, riduce l’apporto di ossigeno e nutrienti, rendendo meno vitali le cellule e i tessuti.

Acqua magnesiaca

Una tipologia di acqua con elevato contenuto di magnesio e bicarbonati è suggerita per favorire il tono del sistema linfatico e la produzione di urine.

Il magnesio è in grado di favorire le funzioni renali ed eliminare il sodio e le scorie liquide a livello intracellulare.

Bere, appena svegli, 200 ml di acqua bicarbonato-magnesiaca, arrivando a 8-10 bicchieri durante la giornata, consente di godere appieno delle proprietà di questo tipo di acqua.

Fai il pieno di antiossidanti e magnesio

In nostro soccorso arriva anche il cibo: infatti alcuni cibi hanno spiccate proprietà drenanti che, se utilizzati più spesso per la preparazione dei pasti, possono incrementare di molto il potere sgonfiante della nostra alimentazione.

Di contro, i cibi di derivazione animale favoriscono la formazione di scorie azotate che trattengono acqua.

Condire il cibo con aceto di mele, succo di limone e olio extravergine di oliva, evitando il sale e privilegiando le erbe aromatiche, curcuma e sesamo, permette di accellerare lo smaltimento del grasso molle, e, nel contempo, prevenire l’immagazzinamento dei liquidi.

Ortaggi

Privilegiare il consumo di carote, zucchine, sedano, zucchine, broccoli, erbette, cetrioli, radicchio, cicoria, cipolle, finocchi, pomodori, zucca, rucola, asparagi, lattuga e carote.

Erbe e semi carminativi

Semaforo verde per finocchietto, rosmarino, cumino, zenzero, cardamomo, origano, ma anche camomilla, menta, liquirizia, sia come condimenti che come tisane.

Ananas e agrumi

Scegliere ananas, mele, kiwi, banane, uva, frutti di bosco, melagrane, papaia, pompelmo, agrumi in genere, mandorle.

Fermenti lattici e cereali

I cereali da preferire sono avena, miglio e grano saraceno, anche come pane, pasta e farine. E’ positivo pure consumare giornalmente kefir, possibilmente biologico.

Pesce e legumi

Privilegiare il pesce azzurro e le proteine vegetali, in particolare i legumi, ma anche soia, da assumere come latte, yogurt o tofu. Okay anche yogurt bianco, possibilmente bio.

Cocco

In particolare, il latte di cocco è poco calorico (19kcal per 100ml) è ricchissimo di potassio, magnesio e vitamina C, che sono in grado di rimuovere i depositi di liquidi nei tessuti.

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Ritenzione idrica? Sconfiggila così!

di Marzia Di Stefano tempo di lettura: 2 min
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