Molti dei miei pazienti, quando si parla dei loro pasti e del regime alimentare, domandano se sia opportuno bere durante i pasti o prima o dopo.
Studi diversi hanno infatti provato che l’acqua lascia lo stomaco entro dieci minuti dopo che è stata ingerita.
Di conseguenza, se bevete durante il pasto, l’acqua si porterà via anche i succhi digestivi diluiti e ciò che rimarrà nello stomaco non verrà digerito perfettamente.
Durante un pasto a base di cibi crudi o di cibi ben combinati non c’è assolutamente alcun bisogno di bere, poiché tutto il liquido che serve verrà fornito dai cibi che state mangiando. Anche le proteine concentrate, provenienti dalle noci e dai semi riceveranno l’umidità che serve loro dai vegetali che mangiate.
Se avete sete dovreste bere acqua circa quindici minuti prima di un pasto. Se avete mangiato e sentite sete potete bere acqua dopo circa 30 minuti da un pasto a base di frutta, due ore dopo un pasto a base di amidi e per lo meno quattro ore dopo un pasto a base di proteine.
Masticando i cibi attentamente per insalivarli con le secrezioni della bocca è il primo passo verso una buona digestione.
Se prendiamo la cattiva abitudine di bere e quindi ripulire il cibo masticato a metà, arriveremo alla cattivissima abitudine di ingerire bocconi enormi e avremo sicuramente dei grandissimi problemi digestivi.
Alcune volte un boccone di cibo bollente richiederà un grosso quantitativo di acqua per raffreddare la bocca. In questo caso il corpo è attaccato dal proprietario stesso e si ribellerà non digerendo per niente il cibo.
Cibi caldi e bevande dello stesso genere indeboliscono lo stomaco e tolgono il potere di azione meccanico sui cibi. Indebolendo i tessuti dello stomaco attraverso bevande calde o cibi crea dei problemi. Estremo caldo o freddo interferiscono con la secrezione dei succhi digestivi. Questi succhi, infatti, lavorano meglio a temperatura corporea.
Bevande ghiacciate quali acqua, limonata, punch, tè freddo, che vengono spesso consumati durante il pasto, rallenteranno o ritarderanno la digestione. Le temperature fredde arresteranno gli enzimi digestivi che non possono funzionare fino a che non viene riguadagnata la temperatura corporea. Tutto questo provoca sete ed ecco perché le persone hanno sete dopo aver mangiato il gelato. Il freddo provoca uno shock e quindi una reazione di sete.
L’acqua nel caffè, il tè, il cacao, la limonata, non solo diluiscono i succhi digestivi ma stimolano l’appetito e tendono ad iperalimentarci. I poderosi agenti chimici, presenti nelle tre bevande appena menzionate, agiscono come eccitanti. L’uso abituale di queste danneggia la digestione, i reni e fa crollare il sistema nervoso.
Bere durante i pasti costituisce una cattiva abitudine che può essere facilmente eliminata. Non riguarda nemmeno la forza di volontà. Semplicemente evitate di mettere una tazza o un bicchiere vicino al vostro piatto mentre mangiate.
In questo modo imparerete ad amare il gusto derivante dalla delizia dei frutti ed i liquidi derivanti dalle verdure fresche. Sentirete la vostra bocca piena di liquidi gustosi e gioirete nel mangiare.