Ci sono cibi che, grazie ai loro principi attivi, possono aiutarci a mantenerci in linea, riducendo la sensazione di fame, favorendo le funzioni metaboliche e apportando al nostro organismo grassi “buoni”. Ma ci sono anche alimenti che tendono veri e propri agguati alla linea; in questo articolo, vi parlerò di come evitare questi ultimi, ma anche dei cibi da privilegiare nella nostra dieta quotidiana.
Un detto cinese recita che:
al mattino, bisogna mangiare come un imperatore, a mezzogiorno come un mandarino e la sera si deve preparare la cena e offrirla al proprio nemico.
Il concetto di base è che, semplicemente, la quantità di cibo assunto nei pasti deve ridursi progressivamente durante il corso della giornata.
La frequenza dei pasti, ovvero privilegiare cinque pasti al giorno, compresi pasti principali, con spuntino al mattino e merenda al pomeriggio, è un altro componente fondamentale da tenere in considerazione, insieme alla qualità del cibo.
La spesa energetica che il nostro corpo deve sostenere per l’assorbimento di alcuni tipi di proteina può arrivare al 25%, di conseguenza, le proteine da servire in tavola sono quelle dei legumi, pesce fresco, uova, ma anche funghi.
Questo parametro, definito ADS (Azione Dinamico Specifica) identifica esattamente il consumo calorico necessario alla digestione, assorbimento e metabolizzazione di un cibo.
Nel caso delle proteine, il metabolismo di base aumenta del 20-30%, valore che diminuisce al 5-10% per i carboidrati e al 2-5% per i grassi.
I cibi che rallentano il metabolismo
Cominciamo con la nostra “lista nera”… ovvero le tipologie di cibi che, per il nostro metabolismo, sarebbe meglio ridurre oppure eliminare dalla nostra dieta.
- Prodotti a base di glutine e cereali raffinati
- Zuccheri bianchi
- Formaggi e latticini grassi
- Caffè (soprattutto se bevuto a stomaco vuoto)
I cibi da portare in tavola
Pesce, uova e legumi
La dieta per sbloccare un metabolismo pigro, deve essere leggermente iperproteica per sfruttare il meccanismo ADS di cui abbiamo parlato prima.
La dose giornaliera di proteine raccomandata, è di circa 0,9gr di proteine per ogni kg di peso corporeo.
Sono da preferire le proteine contenute nel pesce fresco, nelle uova, nei legumi e nei funghi. La carne può essere consumata fino a due volte alla settimana, possibilmente scegliendo carni bianche, come pollo, tacchino o coniglio.
Tra i latticini, è indicato il consumo di formaggio caprino, ricotta o yogurt, i le cui proteine sono accettabili.
Cibi ricchi di iodio
Lo iodio attiva la ghiandola della linea, di conseguenza, i cibi ricchi di questo elemento chimico sono importanti.
- Pesce fresco di mare
- Spinaci
- Alghe
- Sale iodato
- Riso integrale
- Noci brasiliane
- Cereali e pseudo-cereali senza glutine, come miglio, riso scuro, grano saraceno, quinoa, amaranto, sorgo…
- Uova
- Radici e tuberi, come barbabietola, sedano, patate, ravanelli…
- Frutta e verdura di stagione, possibilmente biologica
Alghe
Le alghe sono perfette per chi ha il metabolismo rallentato, infatti, ricche di mucillagini, sono in grado di riattivare le funzioni intestinali e contengono molto iodio, che favorisce le funzioni metaboliche.
Inoltre, stimolano la riduzione dei grassi e forniscono un notevole apporto di sali minerali e vitamine.
Le più efficaci sono le alghe kombu, wakame e nori.
Si comprano secche: si reidratano in acqua e possono essere usate in zuppe, minestre, insalate, ma anche come accompagnamento a piatti a base di pesce.
Curcuma, peperoncino, zenzero e pepe
Queste spezie hanno un’azione termogenica e depurante sul nostro organismo.
La curcuma riduce i livelli di glucosio nel sangue, mentre arricchire un pasto con mezzo cucchiaino di peperoncino, può accelerare il metabolismo fino al 25%.
Altri cibi con azione notevole di brucia grassi, sono la rucola, l’avocado, il pompelmo e il rafano.
La ricetta brucia grassi
Ingredienti
- 150gr di cozze fresche
- 60gr di gamberetti sgusciati
- 70gr di riso integrale
- Passata di pomodoro
- Peperoncino
- Olio extravergine di oliva
Preparazione
Fai aprire, in padella antiaderente, con un filo d’olio evo, le cozze. Filtra l’acqua di cottura.
In un’altra padella, scalda i gamberetti in un cucchiaio di olio evo, aggiungi le cozze, l’acqua di cottura filtrata, un po’ di passata di pomodoro e mezzo cucchiaino di peperoncino (in base ai gusti). Lascia cuocere.
Lessa il riso integrale, scolalo e unisci al condimento preparato in precedenza. Servi in tavola.