Come funziona l’insulina? Insulina… questa sconosciuta!
Dei tre macronutrienti alla base della nostra alimentazione (carboidrati, grassi e proteine), solo i primi stimolano la produzione di insulina.
L’insulina è l’ormone che “scorta” gli zuccheri dal sangue alle cellule, dove saranno bruciati per produrre energia o immagazzinati come grasso. Anche proteine e lipidi possono essere bruciati ma, essenzialmente, le prime sono i materiali da costruzione delle cellule dei tessuti dell’organismo (organi, muscoli, ossa) e il carburante che ne garantisce il funzionamento (enzimi, ormoni, etc.); i secondi, i grassi, sono la materia prima per le membrane cellulari e per certi tipi di ormoni.
Ma perché si aumenta di peso?
Semplicemente, si aumenta di peso quando si assumono più calorie, rispetto a quante ne vengono bruciate. E’ un semplice bilancio: calorie in entrata meno calorie bruciate. Anche i carboidrati densi favoriscono l’aumento di peso, condizionando l’efficienza con cui le calorie sono bruciate dall’organismo.
Chi eccede nell’assunzione di carboidrati, anche se integrali, è più a rischio di riprendere i chili persi dopo un dimagrimento.
Quando si adotta una dieta a base di carboidrati densi, si alimenta eccessivamente l’intestino tenue, in cui gli zuccheri sono scissi e assorbiti nel circolo ematico attraverso la sua parete.
Troppi zuccheri e troppo in fretta rappresentano il terreno ideale per impennate di insulina, desiderio sfrenato di dolci e, di conseguenza, aumento di peso. L’altro aspetto negativo è che non si mangiano abbastanza cibi vegetali, ricchi di fibre, che nutrono i batteri del colon.
Se questi ultimi, bifidobatteri e lattobacilli, non ricevono abbastanza nutrimento, si riducono di numero e non sono più in grado di produrre, mediante processi di fermentazione, una sufficiente quantità di acidi organici necessari a mantenere in buone condizioni il rivestimento intestinale che separa i processi digestivi dal resto dell’organismo.
Inoltre, poichè si producono meno acidi organici, l’equilibrio del pH intestinale può variare e diventare più ospitale nei confronti di batteri e funghi potenzialmente dannosi, che possono entrare in circolo dalla parete intestinale danneggiata e provocare infiammazioni a livello sistemico. Che, a loro volta, possono provocare problemi come aumento di peso, stanchezza cronica o confusione mentale.
Infine, alcune persone possono essere maggiormente inclini all’aumento di peso a causa della presenza nell’intestino di certi tipi di batteri che riescono a estrarre più calorie, a parità di quantità di cibo.