Abbina bene i cibi e riduci la pancetta

abbinare cibo

Abbinare bene i cibi, oppure evitare di abbinarne insieme altri, può rappresentare una strategia immediata per non soffrire di gonfiore addominale e delle sensazione di pesantezza post prandiale.

Ma i vantaggi saranno, anche più numerosi, a medio-lungo termine: l’intestino funzionerà meglio, la pancia sarà più piatta, meno senso di fame e, dulcis in fundo, i nutrienti contenuti nei cibi saranno assimilati meglio e in maniera più efficiente.

I sintomi degli abbinamenti sbagliati

La digestione difficile, tecnicamente definita dispepsia, ha dei sintomi molto precisi:

  • Pesantezza e sonnolenza dopo i pasti;
  • Stipsi;
  • Meteorismo;
  • Eruttazioni

Usa l’aneto con sgombro e salmone

Il salmone e lo sgombro sono dei pesci ricchi di omega-3, ma le loro carni sono piuttosto grasse e proteiche. Condirli con l’aneto, un’erba che favorisce l’assorbimento dei gas intestinali e la produzione di succhi gastrici, può ridurre i disturbi digestivi, soprattutto se il pesce è condito con olio d’oliva, che aumenta il contenuto di grassi.

Finocchio dopo i formaggi

Quasi tutti i formaggi provocano ritenzione idrica e, in alcuni casi, intolleranza, a causa dell’elevato contenuto di sale. Come fare? In realtà l’abbinamento è piuttosto semplice: associa il formaggi a verdure o ortaggi dall’elevato potere drenante, come finocchi, sedano o radicchio.

Il potere sgonfiante di cavolfiore e cumino

Gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle crucifere, come broccoli, cavolfiori o cavoletti, contnegono polioli, un tipo di zuccheri particolarmente fermentabili e, di conseguenza, inclini a creare gonfiore addominale.

In nostro soccorso arrivano i semi carminativi, come il cumino che favorisce l’assorbimento dei gas, a livello intestinale. Utilizzare una manciata di semi di cumino o di finocchio, accuratamente sminuzzati in un cucchiaio di olio extravergine di oliva, cospargendolo direttamente sul cibo.

Mangiato legumi? Evita la frutta o il dolce

I legumi sono dei preziosi alleati per chi vuole perdere peso o mantenere la linea. Ma hanno anche un difetto: sono particolarmente lenti da digerire. Ma, seguendo qualche piccolo accorgimento, come prediligere preparazioni semplici, insieme a verdure, evitando accuratamente le amidacee come patate o carote, si riuscirà a ridurre i tempi di digestione.

E’ importante notare che, evitando di abbinare i legumi con dolciumi o frutta o con alimenti caratterizzati da elevato indice glicemico, si ridurranno di tanto i processi fermentativi determinati dalla presenza di zuccheri.

Affettati e latticini? Jamais

Abbinare affettati e latticini, anche magri, non è una scelta particolarmente azzeccata perchè le proteine contenute sono diverse e hanno ognuna un enzima diverso per essere digerite.

I latticini, già dotati di una componente grassa piuttosto corposa, rallentano la digestione delle proteine della carne, mettendo sotto pressione i reni e il metabolismo.

In particolare, evitare di accoppiare salumi e latticini, è una pratica da ridurre, ma non da escludere completamente; devono comunque stare maggiormente attenti coloro che hanno anche la tendenza a trattenere i liquidi.

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Abbina bene i cibi e riduci la pancetta

di Marzia Di Stefano tempo di lettura: 2 min
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