Omega-3: un alleato contro ictus e diabete

Gli Omega-3 sono acidi grassi essenziali, indispensabili per l’organismo, che quest’ultimo non è in grado di produrre autonomamente. Di conseguenza, una dieta in grado di fornire un apporto bilanciato rappresenta una scelta obbligata.

Una convinzione erronea è che i grassi omega-3 siano contenuti solamente nella carne dei pesci grassi; le realtà è leggermente diversa, infatti ci sono molti altri cibi che li contengono.

Diversi studi hanno evidenziato che le persone che includono nell’alimentazione fonti di omega-3, come il salmone, il tonno o altri pesci grassi, hanno meno possibilità di soffrire di diabete, malattia cardiache e di essere meno soggetti a ictus.

Gli acidi grassi Omega-3 diminuiscono i trigliceridi e la pressione arteriosa, innalzano i livelli di colesterolo “buono” e inibiscono i meccanismi di coagulazione del sangue.

Una dieta ricca di Omega-3 (almeno 1 grammo al giorno) e povera di grassi saturi, abbinata a esercizio fisico e eventuale dimagrimento, può aiutare nella prevenzione del diabete, arrestando l’intolleranza al glucosio, riducendo il rischio di diabete di tipo 2.

Benefici dei grassi Omega-3

Una dieta ben bilanciata e ricca del quantitativo necessario di Omega-3, oltre ad avere un ruolo fondamentale nel mantenere sano il cuore, liberandolo da un eccesso di colesterolo, è in grado di:

  • Ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
  • Migliorare le funzioni polmonari e ridurre l’asma
  • Ridurre la crescita di cellule cancerogene

Principali alimenti fonti di Omega-3

AlimentoQuantità (gr)Omega-3 (gr)
Salmone1201,8
Sgombro1201,5
Tonno in scatola1101
Sardine in scatola1001,4
Sogliola1200,6
Gamberetti1150,4
Uovan. 20,4
Baccalà1200,2
Nocin. 41,2
Semi di lino in polvere1 cucchiaio1,4
Tofu1150,7
Latte di soia2300,2

L’importanza del metodo di cottura

L’obbiettivo di un metodo di cottura adeguato è di mantenere inalterate le qualità nutrizionali e benefiche dell’alimento.

Nel caso del pesce, i metodi migliori sono di sicuro al forno, in umido o alla griglia, evitando accuratamente grassi superflui.

Semaforo rosso per la frittura: questo metodo di cottura purtroppo compromette il profilo lipidico del pesce stesso, a causa dell’assorbimento degli acidi grassi contenuti nell’olio utilizzato, oltre ad aumentarne notevolmente l’impatto calorico.

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Omega-3: un alleato contro ictus e diabete

di Marzia Di Stefano tempo di lettura: 1 min
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