Arriva il Natale: divertiti senza ingrassare (parte 2)

cena natale

Dopo i suggerimenti del primo articolo, riguardo le insidie insite nel Natale e nelle tavole imbandite, continuiamo con i piccoli suggerimenti per ridurre l’impatto sulla nostra linea dei pasti e delle libagioni natalizie.

Acqua brucia-grassi

Trasformare l’acqua che beviamo in un’arma contro le pietanze ultra ingrassanti? Si può!

Aggiungendo all’acqua da tavola succo e fette di pompelmo (alto contenuto di acido galatturonico) si ottiene una bevanda gradevole e con spiccata capacità di contrastare l’eccesso di lipidi assunti durante il pasto.

La lasagna della nonna

Ah, le nonne… per loro, ma anche per le mamme, rimaniamo sempre bambini e guai a parlare di dieta! La loro lasagna è una delle leccornie più prelibate e difficili da rifiutare… ma l’insieme degli ingredienti, la sfoglia all’uovo, la besciamella, il ragù di carne, la rende un vero e proprio pericolo pubblico per la linea.

Ridurre la porzione è la prima contromisura, il resto è costituito dal mangiare come secondo, un po’ di carne bianca con contorno di insalata oppure una porzione di pesce.

Al pasto successivo, limitarsi al passato di cavolfiore di cui vi do’ la ricetta, potrà aiutare il fegato a produrre gli enzimi necessari a digerire i grassi della lasagna.

Passato di cavolfiore

Lessa il cavolfiore insieme a tre/quattro pezzetti di patata americana, che è ricca di fibre, ma con un indice glicemico più basso. Aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva e passa il tutto con il frullatore a immersione. Aggiungi un pizzico di peperoncino (che stimola il metabolismo) e servi in tavola.

Contromisure per il secondo

Che pranzo natalizio è, se non c’è almeno un secondo? Polli, anatre, porchette e arrosti vari razzolano allegramente sulle nostre tavole, vendicandosi con le perfide calorie che ingurgitiamo…

Le carni in se stesse non sono particolarmente dannose; le ricette, tutt’altro che light, con cui sono cucinate, le rendono pesanti e caloriche.

Anche in questo caso, il primo suggerimento è di ridurre le porzioni, ma la cosa davvero importante è il contorno.

Evitare le patate, optando per un contorno di verdure o insalata, si riduce il contenuto di carboidrati e si aiuta l’organismo a eliminare i grassi saturi.

Contorni depurativi

La marcia in più che può rendere il contorno depurativo, è aggiungere frutta. Ebbene si, un frutto come il mango, anche se zuccherino, aggiunto all’insalata, con il suo contenuto elevato di potassio e antiossidanti, riesce a contrastare i fenomeni di ossidazione dei grassi assunti con il secondo e con il cibo in generale.

A maggior ragione se il nostro secondo è a base di carne, come cotechini, stinchi e zamponi, alimenti con alto contenuto di nitriti e nitrati, che impattano negativamente sul metabolismo, 

Anche i chicchi di melagrana, ricchi di vitamina C, sono ottimi ingredienti da aggiungere alla nostra insalata.

Servire una insalata di sola frutta, con arance, mango e melagrana, ben presentata, può essere una scelta particolarmente azzeccata, sia dal punto di vista squisitamente estetico, che come super contorno depurativo.

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Arriva il Natale: divertiti senza ingrassare (parte 2)

di Marzia Di Stefano tempo di lettura: 2 min
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