Metabolismo: i quattro errori da non fare

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Per avere cura del nostro metabolismo bastano poche e semplici regole. Nella puntata precedente, abbiamo visto alcuni suggerimenti per riattivarlo, in questo articolo, invece, vi parlerò di alcuni errori che possono bloccarlo.

Errore n. 1: Saltare la colazione

La colazione è, senza dubbio, il pasto più importante della giornata. In un precedente articolo, abbiamo parlato di come fare in caso di mancanza di tempo, e degli alimenti che possono aiutarci.

Mai saltare la colazione, quindi… ma prenditi 10 minuti per te. Un esempio di colazione ideale è questa:

  • 150ml di latte di mandorla oppure di mucca parzialmente scremato (proteine)
  • 1 vasetto di yogurt bianco
  • 2 cucchiai di ricotta fresca oppure 1 uovo alla coque
  • 1 fetta di pane integrale, anche addizionata di semi con un velo di marmellata senza zuccheri
  • Frutta fresca di stagione

Sono importanti anche i carboidrati, perchè attivano i processi metabolici.

Inoltre, facendo colazione non oltre le 9 del mattino ed entro un’ora dal risveglio, è possibile raddoppiare la velocità del metabolismo e tenerlo attivo per più tempo.

Errore n. 2: Eliminare i carboidrati dalla dieta

Come detto in precedenza, i carboidrati sono il carburante per il nostro metabolismo. E’ importante eliminare o ridurre le varianti raffinate, che fanno alzare repentinamente la glicemia, trasformandosi più facilmente in grassi, preferendo quelle integrali, in chicco, come riso o avena.

Per attaccare le varianti integrali, il metabolismo impiega maggiore tempo e, di conseguenza, consuma più energia.

Errore n. 3: Fare poca attività fisica

Non lo dico io, ma l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): non si può dimagrire in maniera duratura senza associare ad una dieta equilibrata, almeno un’ora di attività fisica al giorno, anche leggera, sia essa svolta in palestra o anche facendo lunghe camminate a piedi.

Errore n. 4: Eliminare tutti i grassi

Ci sono diverse tipologie di grassi, alcune dannose e alcune buone, come, ad esempio, l’Omega-3.

I grassi, in particolare quelli di origine vegetale, come l’olio di oliva, di lino, di sesamo o di riso, riducono l’assorbimento degli zuccheri da parte del nostro organismo, lubrificano le pareti intestinali, ma anche abbassano l’indice glicemico dei cibi ai quali sono abbinati.

Consumare, durante la giornata, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, oppure un po’ di semi oleosi, in base all’eventuale indicazione della nutrizionista, è un ulteriore aiuto per evitare che il nostro metabolismo sonnecchi.

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Metabolismo: i quattro errori da non fare

di Marzia Di Stefano tempo di lettura: 2 min
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